Generale e uomo politico romano. Di origini modeste, fu
tribuno della plebe nel 43 a.C., partecipò alla battaglia di Filippi e
alla guerra di Perugia. Pretore nel 40, nel 39-38 fu governatore della Gallia
Transalpina. Richiamato in patria, affrontò e sconfisse Sesto Pompeo a
Milazzo e a Nauloco (36), e trionfò su Antonio (31). Amico e sostenitore
di Ottaviano nell'ascesa al potere, ne sposò la figlia Giulia e fu
insignito del potere proconsolare e della podestà tribunizia per cinque
anni (18-13).
A. si dedicò al rinnovamento edilizio di Roma con un
piano improntato a caratteri di estrema razionalità. Fece consolidare il
suolo della città attraverso imponenti opere di prosciugamento, fece
costruire il Pantheon e arricchì le province di strade e acquedotti.
Scrisse orazioni e memorie e raccolse materiale per disegnare una carta
geografica del mondo allora conosciuto (63-12 a.C.).